Questo è il resoconto di un non-dialogo. Quello con una attrice impegnata, una donna di sinistra (Gaber, le figure così, le chiamerebbe “polli di allevamento”). Un’intervista, in realtà a malapena definibile tale, con Lella Costa, che ho realizzato per il giornale per cui lavoro, Bergamo&Sport, in occasione della data bergamasca del suo spettacolo sul femminicidio. Siccome è un non-dialogo, e siccome da un lato mica mi interessa proporre solo le ciambelle che riescono col buco, e dall’altro, molte volte, le gemme risaltano meglio in contrasto col fango (e viceversa) riporto testualmente il pezzo che è stato pubblicato dalla testata, miei commenti compresi.